Nei mesi freddi si sa il nostro sistema immunitario è messo a dura prova, quindi è bene aiutarsi inserendo nelle nostre tavole cibi che ci aiutano a combattere l’attacco dei batteri”
Frutta e verdure di stagione sono dei grandi alleati e in questo periodo è bene fare grande consumo di spremute di arancia o pompelmo, zuppe e minestroni
Questo mese vi parlerò della bietola che è una verdura che fa parte delle barbabietole da orto; i tipi più diffusi sono la bieta da taglio, con foglie larghe e nervature marcate, e la bieta a coste, con gambi carnosi e foglie grandi.
Questa verdura è ricca di sali minerali, in particolare potassio e ferro, la cui assimilazione è facilitata dalla presenza di vitamina C.
Contiene luteina e betacarotene, con azioni antiossidanti, ed è ricca di acido folico, utile per lo sviluppo delle cellule.
La notevole quantità di fibre la rende utile in caso di stitichezza, mentre la presenza di saponine facilitano l’eliminazione dei grassi, quindi la bietola è utile anche per disintossicarsi dopo eventuali eccessi alimentari.
La ricetta che vi propongo questo mese è il Rotolo di patate e bietola
Ingredienti:
400 g di patate a pasta bianca,
100 g di farina di grano duro,
400 g di bietole,
150 g di ricotta,
40 g di grana grattugiato
2 tuorli,
50 g di burro,
6 foglie di salvia,
noce moscata, sale, pepe.
Preparazione:
1) Lessate le patate con la buccia per circa mezz’ora dall’ebollizione.
2) Lessate le bietole per 4 minuti con la sola acqua del lavaggio. Scolatele, strizzatele, tritatele, mescolatele alla ricotta, insieme a un tuorlo, 30 g di grana, una grattata di noce moscata, sale e pepe.
3) Scolate le patate, sbucciatele e passatele allo schiacciapatate; unite al purè ottenuto il tuorlo rimasto, la farina, un pizzico di sale e lavorate fino a ottenere un impasto consistente; stendetelo su un foglio di carta da forno in un rettangolo di 5 mm di spessore.
4)Spalmate il rettangolo con il composto di bietole, lasciando 2 cm di bordo libero, poi arrotolatelo aiutandovi con la carta; legate le estremità con spago da cucina e immergete il rotolo in acqua bollente salata, per circa 20 minuti.
5) Scolate il rotolo, eliminate la carta, fatelo raffreddare, affettatelo e conditelo con il burro fuso profumato con la salvia.
Buon appetito a tutti e non dimenticate “noi siamo quello che mangiamo”
“L’estate è alle porte e con l’arrivo della bella stagione cresce la voglia di esporsi al sole“
Quest’ultimo si sa è un amico dell’uomo, ci fornisce la luce per vedere, permette alle piante la fotosintesi, è un alleato delle ossa ed è una fonte indiretta di cibo, ma i raggi ultravioletti che manda sulla terra possono anche essere dannosi per la salute della pelle.
È tempo quindi di preparasi con tanti piccoli accorgimenti per proteggere la pelle dal “fotoinvecchiamento” e stimolare la produzione di melanina. Bisogna tenere a mente che l’abbronzatura non è un meccanismo ideato dalla natura a scopo estetico, ma una vera e propria strategia difensiva.
I melanociti (presenti nell’epidermide) producono la melanina, un pigmento scuro che colorando la pelle permette di realizzare un filtro naturale che assorbe e blocca le radiazioni ultraviolette. Ricordando prima di tutto che nei primi giorni bisogna abituare progressivamente la pelle al sole, quindi non esporsi per un tempo eccessivamente prolungato, e che in primis va scelta una buona protezione solare; è molto importante anche integrare la nostra dieta con cibi che sono ricchi di vitamine con potere antiossidante, che contrastano la formazione di radicali liberi prodotti dagli UV.
Una delle più importanti è la vitamina A presente negli alimenti sotto forma di BETA-CAROTENE, che stimola la sintesi di melanina e tonifica la pelle. Essa è presente in grandi quantità nelle carote, ma anche in pesche, albicocche,pomodori, ciliegie, broccoli, spinaci, rucola, zucca.
Poi c’è la vitamina C, presente in fragole, kiwi, ortaggi a foglia verde, che aumenta le difese della pelle, protegge i capillari e stimola la melanina.
La vitamina E che invece è presente nell’olio d’oliva, banane, basilico, pomodori, idrata e mantiene la pelle elastica e la vitamina F che la rende morbida.
Una sostanza però particolarmente utile per contrastare il danno dei radicali liberi dovuti all’esposizione solare è il LICOPENE, di cui la fonte maggiore di “recupero” è il POMODORO. Questo è un carotenoide cioè un pigmento di colore giallo-viola che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare; la concentrazione del licopene quindi è strettamente correlata all’assunzione degli alimenti che lo contengono. La concentrazione maggiore di licopene nel pomodoro è soprattutto nella buccia, circa 54mg/100g. Inoltre la biodisponibilità del licopene è aumentata dalla cottura dell’alimento, quindi la salsa di pomodoro è considerata la migliore fonte. Oltre all’attività antiossidante i pomodori hanno: proprietà anticancro, aiutano il sistema immunitario grazie alla vitamina C, effetti benefici sul cuore e sui livelli di colesterolo, prevengono l’osteoporosi e danno benefici per la vista.
I pomodori sono un po il simbolo della stagione estiva ed i mesi che verranno sono il momento ideale per cimentarsi nella preparazione della salsa di pomodoro casalinga, in modo da averne scorta in dispensa per il resto dell’anno.
Mangiate quindi tanti pomodori in questo periodo e grazie al licopene, alla vitamine A ,C ed E contenute in esso non solo la vostra pelle vi ringrazierà, ma tutto l’organismo.
La ricetta che ho scelto è un piatto fresco, colorato e profumatissimo ideale anche nelle giornate più calde:
Pomodori ripieni di farro al pesto
Ingredienti per 4 persone:
4 pomodori San Marzano grandi, maturi ma sodi
1/2 tazza di farro
2 cucchiai di pesto (basilico fresco, pinoli, olio extravergine)
sale e pepe
Preparazione:
Tagliare in due i pomodori e pareggiarli dal lato opposto al taglio per farli sare in piedi; svuotarne l’interno con uno scavino o un cucchiaino da caffè, salarli, peparli e metterli capovolti x far scolare l’acqua di vegetazione. Intanto sciacquare il farro e metterlo a bollire in acqua salata (come pasta) per circa 20 minuti, scolarlo, raffreddarlo e poi condire con il pesto. infine farcire i pomodori svuotati.
Il piatto può essere preparato in anticipo e conservato in frigo o può essere usato come finger food scegliendo di pomodori piccoli. Buon appetito!
…..non dimenticate noi siamo quello che mangiamo….
Cucina e Benessere” è la nuova rubrica dedicata a ricette naturali, alimentazione sana e benessere a cura della Dott.ssa Giada Carleo.
Sabato 6 Giugno 2015
la nostra amica e dottoressa Giada Carleo andrà in onda su Rete4 tra le 11 e le 11:30 durante la trasmissione “Ricette all’Italiana insieme a Gianluca Mech, ideatore della dieta Tisanoreica, per parlarvi di rimedi naturali ed in particolare delle proprietà benefiche della Betulla.
“Ricette all’italiana” è il programma di cucina di Rete4 che va alla ricerca delle buone ricette della nostra cucina e le curiosità più suggestive del nostro paese.
Iniziamo con l’ayurveda, disciplina medica indiana che si occupa del benessere dell’uomo, e che ci offre notevoli spunti per l’utilizzo di vegetali e spezie in cucina, note per le numerose qualità. La prima spezia di cui vi voglio parlare è la Curcuma, detta anche zafferano delle indie.
Essa è una pianta erbacea dal colore giallo-ocre conosciuta non solo come una spezia, ma anche come colorante ed antinfiammatorio.
Principale elemento in essa contenuto è la curcumina, insieme a potassio, vitamina C ed amido.
Le proprietà benefiche della curcuma e le sue azioni curative sono innumerevoli: antinfiammatorie, antiossidanti, coleretiche e colagoghe, eupeptiche, immunostimolanti ed antisettiche.
Nel suo interno sono presenti degli oli enterici che stimolano l’appetito, mentre la presenza di oli amari incentiva la formazione di enzimi digestivi.
Anche l’intestino è interessato dai benefici della curcuma soprattutto in disturbi come meteorismo, dispepsia e colon irritabile.
A tutte queste proprietà della curcuma (come antiossidante) è importante aggiungere anche quella di antitumorale, come confermano recenti studi.
Un’altra spezia dalle molte proprietà è lo ZENZERO. Esso si presenta come una radice nodosa e viene consumata sia fresco sia essiccato o in polvere. Lo zenzero è composto da più di 300 elementi chimici tra i quali oli essenziali, pectine, fenoli, mucillagini ed antiossidanti.
Esso è un ottimo carminativo perché ripristina la giusta acidità gastrointestinale e aiuta a combattere meteorismo e flatulenza, contribuendo anche alla produzione della flora batterica benefica.
La ricetta che di seguito vi voglio proporre è una gustosa vellutata, ideale alle temperature fredde di questo periodo e prevede l’utilizzo di queste due preziosissime spezie oltre che del sedano rapa, un ortaggio da radice dall’aroma forte ed intenso. Anche esso presenta proprietà diuretiche e disinfettanti, e risulta utile contro reumatismi, affezioni polmonari e calcoli renali.
Vellutata di sedano, rapa e zenzero
Ingredienti:
1scalogno, olio, 400g di sedano rapa,
zenzero fresco (circa 3-4 cm)
300g polpa di zucca, 1lt brodo vegetale,
1cucchiaino di curcuma,
1/2 cucchiaino di curry in polvere,
sale, pepe e peperoncino frantumato
Preprazione
Far rosolare in un tegame con 2 cucchiai di olio lo scalogno , lo zenzero ed il sedano rapa, tutto tagliato a dadini, aggiungere la zucca tritata far rosolare per qualche secondo ed aggiungere il brodo; insaporire con la cucuma ad il curry, sale e pepe e far cuocere a fuoco lento per circa 20minuti; frullare tutto con un frullatore ad immersione, servire con crostini di pane.
….e non dimenticate mai che “NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO”
Quando ero piccola il concetto di stagione per me era legato al caldo e al freddo. D’estate fa caldo e si va al mare, d’inverno piove e si va a scuola. Le stagioni erano il clima e quello che si poteva e non si poteva fare; poi si aggiungevano dettagli tipo alcune cose che si potevano o non si potevano mangiare.
Ad esempio le ciliegie a maggio, le nespole a giugno o le castagne a novembre. Il cibo era regolato in qualche modo dal clima e dai cicli della natura, quindi dipendeva dalle stagioni. Oggi siamo abituati a mangiare tutto sempre, ad esempio zucchine, pomodori, melanzane, che in realtà sono verdure estive, li troviamo durante tutti i mesi dell’anno! Tuttavia comprare frutta e verdura di stagione presenta numerosi vantaggi.
I prodotti contengono meno acqua e più vitamine, quindi il cibo è più saporito e mantiene intatte le proprietà nutritive.
Con l’uso dei prodotti di stagione viene ridotto significativamente l’impatto sull’ambiente e sulla salute, in quanto non si necessita di serre riscaldate e dell’uso di concimi e pesticidi.
I minori costi di gestione rispetto alla coltivazione in serra permettono, inoltre, di avere prezzi più bassi.
In questo periodo dell’anno ad esempio ci sono numerose verdure di stagione ricche di vitamine e sali minerali: carciofi, agretti, ravanelli, broccoli, piselli, asparagi, fave, spinaci, rabarbaro, porro, crescione, valeriana.
Ho utilizzato asparagi e piselli per la ricetta che di seguito vi propongo : un’insalata primaverile di bulgur.
Molto simile per aspetto al cous cous, il bulgur è un cereale integrale molto diffuso in Oriente, ma che si trova ormai con estrema facilità nei negozi di alimenti biologici e nei grandi supermercati.
Esso si ricava dal frumento integrale ed è una buona fonte di fibre, vitamine del gruppo B, fosforo e potassio.
Gli asparagi sono ortaggi primaverili teneri e succulenti, ricchi di nutrienti benefici: fibre vegetali, acido folico, vitamina A e vitamina C ed E, ed un buon contenuto di sali minerali.
I principi attivi in essi contenuti favoriscono la produzione di insulina diminuendo i livelli di glucosio nel sangue, quindi sono un ottimo cibo nella prevenzione del diabete di tipo 2.
Gli asparagi favoriscono anche la depurazione dell’organismo grazie alle sostanze antiossidanti e alla presenza di un amminoacido detto asparagina che costituisce un diuretico naturale.
Altro componente della ricetta sono i piselli la cui raccolta per il consumo fresco avviene proprio tra aprile/maggio.
Sono costituiti dal 78% di acqua, 5,50% da zuccheri, 5% da fibre, proteine, carboidrati, e minerali come calcio, sodio,fosforo, potassio, magnesio e zinco.
La presenza della vitamina C rafforza le difese immunitarie insieme alla clorofilla che stimola la produzione di globuli rossi, mentre l’acido folico e la vitamina B6 apportano bnefici all’apparato cardiovascolare.
Insalata primaverile di Bulgur
Ingredienti (x 2 persone):
160 gr bulgur
150 gr piselli(sgranati)
6 asparagi
2 patate
1 scalogno
brodo vegetale
olio EVO
sale e pepe
Preparazione
Sgranare i piselli, lavare e pulire gli asparagi raschiando 2/3 del gambo con un pelapatate e tagliare i gambi a rondelle; lavare, pelare e tagliare le patate a cubetti regolari. in una pentola ampia mettere a rosolare lo scalogno tritato finemente nell’olio e, appena dorato aggiungere piselli, asparagi e patate. saltare per 2-3 minuti a fuoco vivace, salare e coprire con abbondante brodo caldo. Portato ad ebollizione aggiungere il bulgur e cuocere per15-20min. coperto a fuoco medio.
Se dovesse asciugarsi troppo aggiungere brodo. A fine cottura spolverare con un pò di pepe ed aggiungere un filo d’olio a crudo.
………e non dimenticate mai “NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO”
“Cucina e Benessere” è la nuova rubrica dedicata a ricette naturali, alimentazione sana e benessere a cura della Dott.ssa Giada Carleo.
Martedì 2 Dicembre 2014 la nostra amica e dottoressa Giada Carleo andrà in onda su Rete4 tra le 11 e le 11:30 durante la trasmissione “Ricette all’Italiana insieme a Gianluca Mech, ideatore della dieta Tisanoreica, per parlarvi di rimedi naturali ed in particolare delle proprietà benefiche della Betulla.
“Ricette all’italiana” è il programma di cucina di Rete4 che va alla ricerca delle buone ricette della nostra cucina e le curiosità più suggestive del nostro paese.
Associazione Farma e Benessere
Via Petrellosa, 27 - 84013 - Cava de' Tirreni (SA)