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Lingua a “Posto” per una postura corretta

“La lingua riveste un ruolo primario nello svolgimento della funzione deglutitoria e masticatoria e contribuisce allo sviluppo del sistema cranio-mandibolare (osso mascellare, mandibola, dentizione) e del sistema posturale”

Fisiologicamente la punta della lingua occupa uno spazio ben preciso chiamato SPOT PALATINO sia a riposo che durante l’atto deglutitorio. Tale spot si trova dietro gli incisivi superiori e anteriormente alle rughe palatine ed è ricco di recettori posturali. Oggigiorno purtroppo l’allattamento al seno è sostituito sempre più spesso dall’allattamento artificiale, questo implica un diverso meccanismo di suzione da parte del neonato sia nel movimento delle labbra che della lingua.

L’utilizzo del biberon può indurre una deglutizione atipica con posizione bassa della lingua spesso associata ad insufficienza del sigillo labiale. Queste condizioni possono creare le basi per una malocclusione e provocare disturbi dell’apparato digerente e respiratorio, causando effetti negativi sulla postura generale dell’individuo. La muscolatura linguale, infatti, non è un sistema isolato ma rientra in quel complesso di muscoli che compone la catena muscolare anteriore o linguale.

Il malfunzionamento linguale e, quindi, la deglutizione atipica ha ripercussioni su tutta la catena muscolare favorendo l’assetto posturale tipico: testa e tronco protesi in avanti con aumento delle curve cervico-dorso-lombari, ventre prominente, valgismo degli arti inferiori e alterazione dell’appoggio podalico. In questi casi diventa fondamentale la rieducazione della lingua e della deglutizione attraverso le tecniche e gli esercizi della Terapia Miofunzionale al fine di ottenere un corretto posizionamento linguale, una deglutizione fisiologica e il conseguente riequilibrio muscolare.

Inoltre, si sa prevenire è meglio che curare: è  necessario informare ed educare i genitori affinchè evitino l’allattamento artificiale e l’instaurarsi nei loro bambini di abitudini viziate come il succhiamento del pollice, l’uso del succhiotto, l’onicofagia (mangiare le unghie), condizioni queste che promuovono uno schema di movimento linguale errato.