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POSTURA: legame tra mente e corpo

 

La posturologia si occupa di osservare la posizione del corpo nello spazio e nel tempo e studia la strategia impiegata dal sistema neuromuscolare e scheletrico per reagire alle sollecitazioni e rimanere in equilibrio nella maniera più economica possibile.

La postura rappresenta la risultante di un insieme di alterazioni, disfunzioni, di stimoli che arrivano sul corpo da tante finestre diverse: dalla parte meccanica traumi o microtraumi ripetuti, dal lato biochimico l’alimentazione, ma anche dal punto di vista somatoemozionale e psicologico possono arrivare delle interferenze che vanno a modificare la postura.

Una postura corretta e funzionale è caratterizzata dall’assenza di tensioni muscolari asimmetriche, anormali e da corretti rapporti tra i vari segmenti corporei. Spesso, però, lo stato di salute non corrisponde ad una postura perfettamente simmetrica infatti l’importante è avere dei meccanismi posturali che interagiscono in armonia e in modo funzionale e che permettono all’individuo di non soffrire e di muoversi con il minor spreco di energia.

Compito del posturologo è osservare il corpo nel suo complesso, capire e comprendere i collegamenti esistenti e la condizione presente, indirizzare il paziente verso la soluzione del problema. È necessario avere una visione globale del soggetto, non è sufficiente analizzare solo un aspetto del paziente, la vista, l’appoggio plantare o l’occlusione ma si deve porre la giusta attenzione a tutto l’organismo, in ogni sua componente.

È stato dimostrato che la posizione della bocca rispetto al corpo influenza il nostro modo di camminare e di stare in piedi. Le malocclusioni, le patologie dell’articolazione temporo-mandibolare (rumori, dolori, fastidi durante i movimenti della bocca, blocchi in apertura o in chiusura, difficoltà alla masticazione), la deglutizione scorretta, le parafunzioni (bruxismo) oltre a determinare problematiche al sistema masticatorio, possono provocare malposizioni delle vertebre, alterazione dell’appoggio podalico, asimmetrie muscolari e fasciali o anche tensioni viscerali ed emozionali. Ognuno di noi, attraverso l’area masticatoria, può influire significativamente sull’equilibrio generale del corpo.

Un approccio globale e multifattoriale, l’uso di terapie funzionali non invasive e rispettose della fisiologia del corpo (ad esempio la terapia manuale e la terapia miofunzionale) permette di risolvere questi problemi e di migliorare la risposta dell’organismo nel suo insieme.