Il colesterolo è una sostanza lipidica presente nelle cellule dell’organismo.

Circa l’80% del colesterolo viene prodotto dal fegato, mentre il restante 20% deriva dell’alimentazione.

Il colesterolo ha alcune funzioni fondamentali come contribuire alla produzione della vitamina D, degli ormoni steroidei e dei sali biliari e si suddivide in due tipi: colesterolo buono ( HDL) e colesterolo cattivo (LDL).

Il colesterolo buono ha la funzione di trasportare il colesterolo dalle periferie verso gli organi che lo utilizzano e lo eliminano. Il colesterolo HDL è come uno spazzino!

Il colesterolo cattivo trasporta l’eccesso di colesterolo dal fegato e lo rilascia nelle arterie portando alla formazione di placche aterosclerotiche.

Che cos’è l’ipercolesterolemia?

L’ipercolesterolemia è una condizione che deve essere prontamente curata perché può comportare la formazione di placche aterosclerotiche e quindi lo sviluppo di malattie coronariche.

I fattori che scatenano l’ipercolesterolemia sono: l’assunzione di cibi ricchi di grassi, la scarsa o assente attività fisica, il fumo, l’obesità e fattori ereditari.

Quali sono i rimedi che possiamo adottare contro l’ipercolesterolemia?

Bisogna cambiare le abitudini alimentari, prediligendo cibi poco grassi, frutta e verdura e limitando formaggi e carne rossa, smettere di fumare, fare attività fisica.

In caso di scarsi risultati con il cambiamento dello stile di vita e dello stile alimentare,  lo specialista consiglierà di assumere farmaci come le statine, le resine sequestranti  gli acidi biliari o i fibrati.

Esistono anche rimedi naturali ed integratori nelle fasi iniziali della patologie e quando questa è associata ad una cattiva alimentazione!

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DIAGNOSTICA DI LABORATORIO: Esistono una serie di esami del sangue e di laboratorio!

Laboratorio Minerva

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L’estetica oncologica nasce dall’esigenza di sostenere ed aiutare le donne affette da tumore e mira a migliorarne le qualità della vita con trattamenti estetici adeguati.

Le terapie oncologiche, impiegate per la cura del cancro, oltre ad uccidere le cellule tumorali,  producono effetti sia sulla pelle che sulle unghie della paziente. La paziente, dunque, deve fare i conti con un aspetto fisico che cambia.

Questo cambiamento può compromettere la qualità della vita della paziente, per questo motivo, la comunità scientifica ha focalizzato l’attenzione sull’estetica oncologica come “terapia coadiuvante” soprattutto per il benessere psicofisico della paziente.

Uno studio settoriale, difatti, ha evidenziato come trattamenti estetici adeguati, svolti da una professionista, con prodotti cosmetici specifici, risultino molto efficaci nel migliorare la qualità della vita sia prima che dopo la terapia oncologica.

Qual è il ruolo dell’estetista specializzata in estetica oncologica?

È quello di valutare il grado di intossicazione della pelle, che varia in base alla tossicità dei farmaci, consigliare i trattamenti di bellezza più adatti, consigliare prodotti dermocosmetici, come utilizzare il make up in modo da nascondere discromie e cicatrici.

L’estetica oncologica,  quindi, riguarda il prendersi cura del corpo e dell’immagine della paziente, sostenendola emotivamente, motivandola a ritrovare la forza di reagire alla malattia, ad affrontare il percorso oncologico con fiducia e sicurezza.

La caduta dei capelli e delle sopracciglia, cicatrici,  gonfiori, infiammazioni,  ustioni, discromie, alterazioni ungueali e periungueali sono alcune conseguenze delle cure oncologiche.

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Per saperne di più, segui, sui nostri canali, i programmi che vedranno protagonista Valeria Pizzo, esperta in estetica oncologica.