Domenica 14 Maggio presso l’Ordine dei Farmacisti di Salerno si terrà il Convegno dal titolo “Infezioni delle vie urinarie ed IBS”. 

L’evento di formazione è inserito all’interno del programma di convegni “Farma e Benessere” Academy. 

Evento Gratuito

Figure accreditate: Medici, Farmacisti, Biologi 

L’evento è realizzato con il contributo non condizionante di Mayoly Italia

ISCRIZIONI SEGRETERIA RE.AME – Iscrizioni >>> wa.me/3807489458

FARMA E BENESSERE ACADEMY

Dott. Marco Barone

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Ci sosterrai nelle nostre attività:

  • Visite mediche gratuite
  • Eventi di prevenzione ed analisi del sangue
  • Eventi di informazione alla popolazione
  • Eventi di formazione medica e scientifici

Tutto questo è Farma e Benessere ODV

Sostienici anche tu! E’ Gratuito!

Cinque per mille Associazione Farma e Benessere ODV

Quest’anno per Natale come Associazione “Farma e Benessere” ODV abbiamo deciso di essere al fianco delle famiglie ed in particolare dei bambini con un “Sorriso di Natale”!

L’appuntamento è per il 25 Dicembre alle ore 10:00 presso la Chiesetta di Santa Rosa, sita in via Aniello Vitale, 34 di Cava de’ Tirreni (SA).

Il progetto è realizzato con il supporto del Centro per i Servizi del Volontariato di Salerno – CSV SALERNO

Dott. Marco BaroneFarma e Benessere ODV

Ringraziamo per il supporto tutti gli amici e partner di FARMA E BENESSERE! 

Domenica 4 Dicembre alle ore 10.00, l’ Associazione “FARMA E BENESSERE”, in collaborazione con AGIFAR SALERNO terrà un INCONTRO presso la sede dell’ ORDINE DEI FARMACISTI DI SALERNO, sito a Salerno il in via Settimio Mobilio, Salerno, dal titolo “MICROBIOTA, IBS E PATOLOGIE GASTROINTESTINALI”.

Per potersi iscrivere, è necessario inviare una e-mail/messaggio all’indirizzo reame.segreteria@gmail.com oppure al numero Whatsapp 3807489458, indicando: NOME, COGNOME E QUALIFICA.

La partecipazione a questo incontro ed al Convegno del 29 Gennaio darà diritto ad 8 crediti ECM residenziali per il 2023.

PROGRAMMA E FACULTY

Esami del sangue: quali sono i valori da tenere sotto controllo?

Tutti i consigli per effettuare correttamente gli esami del sangue

Gli esami del sangue sono solitamente uno dei primi indicatori dello stato di salute del nostro corpo.

Ma quali sono i valori da tenere sotto controllo?

Dal colesterolo buono a quello cattivo, passando per i trigliceridi e i globuli rossi e bianchi, un quadro completo!

I consigli per effettuare correttamente gli esami del sangue

Se c’è qualcosa che non va nelle nostre analisi del sangue, è bene sempre correre ai ripari. Condurre uno stile di vita attivo e seguire un corretto regime alimentare sono i primi rimedi per evitare di avere quei fastidiosi asterischi nei propri esami, che possono trasformarsi, in alcuni casi, in patologie vere e proprie.

Prima di effettuare un prelievo inoltre, è sempre bene evitare insaccati e carni grasse, senza farsi ammaliare da falsi amici alimentari.

Ogni quanto effettuare gli esami del sangue

Varia molto in base all’età, ma generalmente è buona prassi eseguirli almeno una volta all’anno per gli individui più giovani con un buono stato di salute, mentre per chi ha superato la soglia dei 40-50 anni potrebbe essere consigliato effetturare un check-up dei propri valori anche ogni 6 mesi.

Come prenotare esami e analisi

A Cava de’ Tirreni  il Laboratorio Minerva sito in Corso Principe Amedeo, offre moltissime analisi di laboratorio ed esami che è possibile prenotare contattando il laboratorio.

Tutti i prelievi vengono eseguiti in sede a seguito di presentazione di ricetta medica o in regime di libera professione.

Laboratorio Minerva

Corso Umberto I, 395
84013 – Cava de’ Tirreni (SA)

Prenotazione: 089 464403 – lab.minerva@libero.it

 

Colesterolo: Che cos’è?

Il colesterolo è un grasso (lipide), appartenente alla classe degli steroli, molto importante per il corpo umano; l’organismo, infatti, ne ha bisogno in quantità adeguate poiché è il costituente fondamentale delle membrane delle cellule e di alcuni ormoni; il colesterolo, inoltre, è importante per lo sviluppo e il funzionamento delle cellule del cervello.

Quali sono le quantità di colesterolo nel sangue?

Aterosclerosi

La presenza di quantità eccessive di colesterolo circolante nel sangue però è dannosa perché provoca l’aterosclerosi . Questa malattia è caratterizzata da deposito di colesterolo, calcio, fibrina, lipidi e prodotti di degradazione cellulare a livello dello strato interno delle arterie di grandi e medie dimensioni con la formazione di addensamenti detti placche aterosclerotiche (ateromi).

Le arterie più colpite sono le coronarie, le carotidi, le renali, le iliache, le femorali.

Le placche aterosclerotiche si possono rompere causando la formazione di trombi e/o emboli che possono provocare infarto, ictus, e malattie vascolari periferiche.

ESAME DI LABORATORIO

L’esame di laboratorio per misurare il livello di colesterolo nel sangue (colesterolemia totale), a differenza della maggior parte degli esami clinici, non è utilizzato per accertare (diagnosticare) o monitorare la malattia cardiovascolare ma per stimare il rischio di svilupparla o, se già presente, di andare incontro a complicazioni.

Per questo motivo, il controllo della colesterolemia, assieme alla misurazione della pressione del sangue (pressione arteriosa), all’abitudine al fumo, alla presenza di diabete, può dare indicazioni sulla probabilità (rischio) di sviluppare una malattia cardiovascolare negli anni successivi, vale a dire prima che essa si manifesti realmente. In questo modo, identificando il rischio, è possibile realizzare un’efficace prevenzione.

Malattie cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari, sono multifattoriali, cioè al loro sviluppo contribuiscono contemporaneamente più fattori di rischio, di cui alcuni non modificabili (età e sesso) altri modificabili, fra questi i livelli di colesterolo totale nel sangue (colesterolemia totale).

Il colesterolo è legato a:

  • lipoproteine a bassa densità (LDL), composte principalmente da grasso e da una piccola quantità di proteine; questo tipo di colesterolo si deposita nella parete delle arterie e le può ostruire quindi, spesso, è definito “colesterolo aterogeno” o “colesterolo cattivo”
  • lipoproteine ad alta densità (HDL), composte principalmente da proteine più una piccola quantità di grasso; questo tipo di colesterolo non si deposita nelle arterie quindi, spesso, è definito “colesterolo buono”

Per questo motivo è bene misurare sia la colesterolemia totale, che i livelli di colesterolo LDL e HDL.

Come ridurre i livelli di colesterolo?

Il colesterolo è in parte prodotto dal fegato e in parte introdotto con l’alimentazione. Seguendo una alimentazione a basso contenuto di grassi animali (grassi saturi), colesterolo e zuccheri, una adeguata e regolare attività fisica ed eliminando l’abitudine al fumo, è possibile ridurre la quantità di colesterolo nel sangue (colesterolemia) e, conseguentemente, anche il rischio di andare incontro a malattie cardiovascolari.

Ciò è stato ampiamente dimostrato. Il consumo elevato di prodotti animali (carni rosse, carni grasse, insaccati, lardo e pancetta, rosso d’uovo, formaggi, burro e panna, cibi che contengono olio di cocco o di palma) e di alimenti ad alto contenuto calorico, aumenta il livello della colesterolemia totale (leggi la Bufala).

Omega 3 ed Omega 6

Invece, includere nell’alimentazione grassi polinsaturi (di origine vegetale) diminuisce i livelli di colesterolo totale nel sangue e aumenta quelli del colesterolo HDL. Cibi ricchi di grassi polinsaturi includono: il pesce azzurro, l’avocado, noci e semi, l’olio di semi di girasole e di colza. L’olio extravergine d’oliva è ricco di grassi monoinsaturi; anche i grassi monoinsaturi hanno la peculiarità di abbassare i livelli di colesterolo LDL e di aumentare quelli del colesterolo HDL.

L’alimentazione sana, varia e bilanciata, è poco calorica, ricca di verdura e frutta, cereali, legumi, pesce e con poco sale.

L’esame della colesterolemia è comunemente prescritto dal medico quando si raggiunge l’età di 40 anni. Tuttavia, può essere eseguito anche prima se si pensa di essere a rischio di malattie cardiovascolari.

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Oltre al colesterolo gli altri fattori di rischio cardiovascolare sono:

  • età
  • pressione arteriosa elevata (ipertensione arteriosa, vale a dire valori della pressione uguali o superiori a 140/90 mmHg)
  • fumo
  • sovrappeso, obesità
  • diabete
  • familiari di primo grado (genitori, fratelli/sorelle, figli) che abbiano, o abbiano avuto, malattie cardiovascolari (infarto o ictus) prima dei 55 anni, se sono di sesso maschile, o prima dei 65 anni se sono di sesso femminile

È utile misurare i livelli di colesterolo nel sangue (colesterolemia totale) e delle sue frazioni (colesterolo HDL e LDL) a intervalli regolari se sono stati prescritti farmaci (statine, ezetimibe).

Laboratorio Minerva

Corso Umberto I, 395
84013 – Cava de’ Tirreni (SA)

Prenotazione: 089 464403 – lab.minerva@libero.it

di Anna Longanella

L’analisi del sangue è una tecnica di diagnostica medica attraverso il quale è possibile valutare i parametri ematici del paziente evidenziandone lo stato di salute generale. Oltre a consentire al medico di valutare nello specifico la funzionalità di determinati organi o apparati, gli esami del sangue completi possono essere eseguiti periodicamente per tenere sotto controllo il proprio stato di salute assieme al proprio medico di fiducia.

Le analisi del sangue dovrebbero essere sempre prescritte dal medico che conosce il quadro clinico della persona.

Esami del sangue fare per un controllo generale

  • Emocromo, per valutare tutto quello che riguarda l’emoglobina, i globuli rossi e i globuli bianchi
  • Glicemia, che consente di monitorare il metabolismo dei glucidi e la concentrazione degli zuccheri nel sangue
  • Creatininemia, l’uricemia e l’azotemia così come l’albumina per tenere sotto controllo la funzionalità renale
  • Transaminasi, la bilirubina, la fosfatasi alcalina per monitorare la salute del fegato
  • Colesterolo totale, il colesterolo HDL e i trigliceridi per monitorare il metabolismo lipidico
  • VES (velocità di eritrosedimentazione)
  • Gamma GT, gammaglutamiltransferasi

Come si effettua l’analisi del sangue?

Il prelievo di sangue è un esame veloce che prevede la puntura di una vena (solitamente a livello dell’avambraccio) ed il prelievo di una piccola quantità di sangue (variabile in base alla tipologia ed alla quantità di analisi da eseguire).

Come prepararsi all’esame del sangue?

Solitamente viene richiesto il digiuno nelle 8 ore precedenti il prelievo, ma in alcuni casi il medico può effettuare l’esame anche quando il digiuno non è possibile, ad esempio quando viene eseguito il test di tolleranza al glucosio.

In alcuni casi i medici possono richiedere un digiuno più lungo di 8 ore.

Nel check-up completo, all’esame del sangue viene spesso associato anche un esame delle urine, il quale offre un campo di indagine vastissimo ed oltre a permettere di individuare eventuali nefropatie consente al medico di individuare pazienti affetti da diabete, infezioni al tratto urinario ed epatopatie.

Check-up completo analisi del sangue standard, cosa comprende?
Il check up rappresenta un pacchetto di esami che racchiude le analisi del sangue più importanti da eseguire per un controllo generale sul proprio stato di salute.

In linea di massima un analisi del sangue ci permette di:

  • Monitorare la generale condizione di salute
  • Controllare se alcuni organi interni – in particolare il fegato e i reni – stanno funzionando correttamente
  • Verificare se c’è un’infezione in atto

Ogni quanto è bene fare degli esami del sangue di routine per un controllo generale?

È generalmente consigliato eseguire delle analisi del sangue di routine almeno una volta l’anno in soggetti sani.

Ma questa indicazione può variare da persona a persona: in presenza di alcuni fattori di rischio può essere necessario fare esami ematici di routine almeno una volta ogni 2 mesi. Questo può dipendere dallo stato di salute, lo stile di vita, i fattori di rischio, l’attività fisica svolta, ecc.

Laboratorio Minerva

Corso Umberto I, 395
84013 – Cava de’ Tirreni (SA)

Prenotazione: 089 464403 – lab.minerva@libero.it

di Anna Longanella

Nonostante il dilagarsi di Omicron in tutta Europa e nel mondo ecco che arriva l’ennesima mutazione del Coronavirus Covid-19.

Questa nuova mutazione B.1.640.2 è stata ribattezzata “IHU” e presenta molte variazioni rispetto al ceppo originale ed alla stessa variante Omicron.

Come per la Omicron, arriverebbe sempre da un Paese africano, in questo caso il Camerun.

Secondo la scoperta degli accademici dell’IHU Mediterranee Infection di Marsiglia, il ceppo mutante ha 46 mutazioni e 37 delezioni (di cui 23 localizzate sulla proteina spike), che si pensa rendano il virus più resistente ai vaccini e infettivo rispetto al Covid originale.

Finora sono stati individuati circa 12 casi vicino a Marsiglia.

L’Organizzazione mondiale della sanità, dal canto suo, vigila a distanza e la variante è stata “classificata come ‘Variante sotto monitoraggio’ (Vum)” dall’agenzia Onu per la salute già da un mese.

Attediamo i dati ufficiali per ulteriori chiarimenti e notizie in merito alla virulenza ed alla sintomatologia.

Dott.ssa Anna Longanella

Laboratorio Minerva

Corso Umberto I, 395
84013 – Cava de’ Tirreni (SA)

Prenotazione: 089 464403 – lab.minerva@libero.it

 

 

Il punto della situazione in Italia

di Dott.ssa Anna Longanella

I virus, in particolare quelli a RNA come i coronavirus, evolvono costantemente attraverso mutazioni del loro genoma. Mutazioni del virus Sars-CoV-2 sono state osservate in tutto il mondo fin dall’inizio della pandemia.

Mentre la maggior parte delle mutazioni non ha un impatto significativo qualcuna può dare al virus alcune caratteristiche come ad esempio un vantaggio selettivo rispetto alle altre attraverso una maggiore trasmissibilità, una maggiore patogenicità con forme più severe di malattia o la possibilità di aggirare l’immunità precedentemente acquisita da un individuo o per infezione naturale o per vaccinazione. In questi casi diventano motivo di preoccupazione, e devono essere monitorate con attenzione.

L’OMS e la sua rete internazionale di esperti monitorano costantemente le modifiche in modo che, se vengono identificate mutazioni significative, l’OMS può segnalare ai Paesi eventuali interventi da mettere in atto per prevenire la diffusione di quella variante.

Quali sono le varianti maggiormente conosciute?

Le varianti ad oggi maggiormente conosciute e di interesse sono la variante alfa, la variante beta, la variante gamma, la variante delta ed in ultimo la variante mu.

Ogni variante ha specifiche caratteristiche di patogenicità e virulenza.

Per quanto riguarda l’impatto sull’efficacia delle vaccinazioni i primi studi affermano che il ciclo completo dei quattro vaccini già approvati rimane protettivo nei confronti di tutte le varianti, mentre diminuisce l’efficacia che si era evidenziata dopo la prima dose.

Ad oggi, dai dati emersi dagli studi effettuati dall’Istituto Superiore di Sanità, la variante predominante in Italia, con circa l’80% dei casi è la variante delta.

Per ciò che riguarda la situazione generale del Paese, al 1° settembre il 71,9% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino e il 63,9% ha completato il ciclo vaccinale.

Conclusioni

In conclusione per ottenere una naturale efficacia della vaccinazione è necessario completare il ciclo vaccinale ed in casi specifici, come pazienti fragili, effettuare una terza dose di vaccino.

di Dott.ssa Anna Longanella

Ripartono le convezioni con la sanità privata. Finalmente riprendono con il ticket, analisi del sangue, diagnostica e visite specialistiche ambulatoriali.

Il budget messo in campo dalla Regione per la provincia di Salerno serve a recuperare le attività perse a causa del Covid!

Le prestazioni potranno essere erogate esclusivamente ai cittadini campani.

I Fondi

In Campania stanziati 72 milioni di euro per finanziare i budget integrativi per prestazione ambulatoriale. (Laboratori di analisi, radiologia e visite specialistiche).

Tutto questo permetterà sicuramente alle fasce deboli di poter accedere più facilmente a determinate prestazioni sanitarie. Una vera e propria boccata di ossigeno per le persone più indigenti e bisognose di attenzioni e cure.

Per queste persone infatti l’esaurimento dei fondi era diventato un vero e proprio problema vista la difficoltà di pagare visite e prestazione per intero.

Ad oggi è possibile pertanto rivolgersi alle strutture convenzionate per l’erogazione dei servizi! 

Laboratorio Minerva

Corso Umberto I, 395
84013 – Cava de’ Tirreni (SA)

Prenotazione: 089 464403 – lab.minerva@libero.it