La nefrolitiasi, o calcolosi renale, è caratterizzata dalla formazione di calcoli urinari.

Calcolosi renale

In Lithocenter® usiamo test diagnostici altamente specializzati grazie ai quali la nostra equipe può determinare l’eventuale difetto metabolico che causa la formazione dei calcoli.

LITHOTEST

Contenuto della confezione

La confezione contiene:

  • 1 provetta (etichetta blu)
  • 1 provetta (etichetta gialla)
  • 1 provetta (etichetta verde)
  • 2 recipienti per la raccolta dell’urina (contenitore A e contenitore B)
  • 1 bicchierino graduato
  • 1 sacchetto per la conservazione del campione
  • 1 scatola per la rispedizione del campione
  • istruzioni e modulo di anamnesi

Modalità operativa

Fase 1 – Raccolta

Il giorno della raccolta scartare la prima minzione mattutina. Prendere nota dell’orario (ad esempio per ore 8).

Da questo momento in poi, nelle 24 ore successive, raccogliere ogni minzione nel bicchiere graduato. La raccolta terminerà alla stessa ora del giorno seguente.

Ad ogni minzione dividere l’urina, metà nella tanica A (etichetta blu) e metà nella tanica B (etichetta gialla).

Attenzione! Non lavare o svuotare le taniche prima del loro utilizzo in quanto contengono i reagenti necessari alle analisi!

Tra una minzione e l’altra conservare le taniche in un luogo asciutto!

Fase 2 – Provette

Passate le 24 ore e quindi terminata la raccolta, scuotere le taniche al fine di miscelare i liquidi. Compilare la scheda anamnestica allegata alla confezione indicando la quantità di urina rilevata dalla lettura delle due taniche A e B. (quantità espressa in ml)

Indicare sulle provette corrispondenti alle taniche la quantità di urina dei contenitori.

Riempire le provette (fino a 40ml) utilizzando il tappo di apertura posto al lato della tanica.

  • tanica gialla ——-> provetta gialla
  • tanica azzurra ——> provetta azzurra

Fase 3 – Terza provetta per la raccolta nelle due ore

Dopo aver raccolto l’urina delle 24 ore, rimanere digiuno per almeno 2 ore e poi raccogliere la minzione successiva nella provetta con etichetta verde.

Fase 4 – Chiusura dei campioni e spedizione

Chiudere le tre provette ed inserirle nella busta ermetica.

Attenzione, all’interno della busta è contenuta una “fascia tampone” per assorbire eventuali fuoriuscite durante il trasporto.

Chiudere la busta ed inserirla nella sagoma A di polistirolo. Inserire le provette.

Una volta creata la scatola di polistirolo inserire questa ultima nella scatola di rispedizione del campione.

Attenzione. Non dimenticate di inserire la documentazione ricevuta!

Attenzione. Non rimuovere dalla scatola di spedizione la lettera di vettura!

Fase 5 – Ritiro della spedizione

Per concordare il ritiro della spedizione chiamare il numero verde 800090121 dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 17:30.

In attesa del corriere conservare la confezione in un luogo fresco ed asciutto.

Visita il sito www.lithocenter.it

I calcoli renali sono delle vere e proprie concrezioni rocciose che si formano nei reni a fronte di qualche situazione di squilibrio che si verifica nell’organismo.

Spesso, si confonde la malattia con il suo aspetto sintomatico: la colica. Quest’ultima dipende dal movimento dei calcoli  (anche microscopici, la cosiddetta renella) all’interno delle vie urinarie.

Trattamento delle coliche acute

Il trattamento medico di elezione, durante una colica, è con antidolorifici ed è assolutamente sconsigliato bere molto durante questa fase: in caso di piccola ostruzione, l’eccesso di acqua non verrebbe eliminato in vescica, ma darebbe vita ad un fenomeno noto con il nome di idronefrosi.

Trattamento della calcolosi

La cura e la prevenzione dei calcoli inizia dopo la colica, quando si dovrebbe procedere ad un’indagine metabolica sulle urine delle 24 ore (effettuabile in alcune ASL del territorio oppure a domicilio con il servizio www.lithocenter.it).

Perchè si formano i calcoli renali?

La ricerca delle eventuali anomali metaboliche è fondamentale per: capire perché si sono formati i calcoli, come fare perché non si formino più, cosa mangiare per prevenirne la formazione. L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione della calcolosi renale, ma può essere personalizzata soltanto dopo un’accurata analisi del profilo metabolico. In generale ci sono comportamenti che valgono per tutti e da tutti dovrebbero essere dovrebbero essere applicati:

  • Avere una diuresi di circa 2 litri al giorno (che significa assumere una quantità d’acqua variabile a seconda del proprio stile di vita);
  • Ridurre quasi totalmente il sodio dall’alimentazione (sale, prodotti conservati, salumi…);
  • Ridurre in modo consistente le proteine animali (carni bianche, rosse, formaggi stagionati, salumi di tutti i generi);
  • Assumere una regolare quantità di calcio che non ecceda il fabbisogno giornaliero, preferendo alimenti freschi, anche di origine vegetale. Si consideri che eliminare il calcio dalla propria alimentazione, come spesso consigliato, favorisce la formazione dei calcoli invece di contrastarla;
  • Aumentare il consumo di vegetali perché ricchi di bicarbonati e citrati, sostanze che sono inibitori naturali della calcolosi renale, ovvero legano le sostanze nocive (calcio in eccesso, ossalato, acido urico…) e ne favoriscono l’eliminazione.

Se quest’ultimo punto fosse di difficile applicazione, in commercio esistono numerosi integratori alimentari di CITRATO che non dovrebbero mai mancare in una corretta terapia di prevenzione della calcolosi renale.

LITHO CENTER – Laboratorio di Calcolosi Renale per lo studio metabolico del rischio litogeno