INTERVISTA IN FARMACIA

Domenica 29 Gennaio presso l’Ordine dei Farmacisti di Salerno si terrà l’evento ECM dal titolo “L’intervista in Farmacia: conoscere e comunicare per fornire la migliore soluzione etica ed economica al paziente”.

L’iscrizione al convegno è gratuita e la partecipazione fornisce 7.8 Crediti ECM residenziali per il nuovo triennio formativo appena iniziato.

Relatore il Dott. Federico Mazzucchelli, Psicologo del Lavoro e Coach (Master in Business Coaching presso Scuola di Palo Alto – Milano).

Per potersi iscrivere, è necessario inviare una e-mail/messaggio all’indirizzo reame.segreteria@gmail.com oppure al numero wa.me/3807489458  

E’ online il nuovo numero di Farma&Benessere!

Scarica la newsletter in file PDF

 

TAMPONE SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA

Con il nuovo decreto le farmacie, che effettuano i test antigenici, hanno la possibilità di caricare gli esiti sulla piattaforma regionale dove i medici di medicina generale possono poi rilevare la positività e/o la guarigione dal Covid-19.

Fino al 28 Febbraio oltre agli studenti delle scuole medie e superiori, anche i bambini della scuola primaria possono effettuare gratuitamente il tampone antigenico.

Tampone gratuito per scuola primaria

Il tampone viene erogato in maniera gratuita dalla farmacia solo dietro presentazione di regolare ricetta medica (Ricetta elettronica) munita di NRE valido per l’erogazione della prestazione in regime di esenzione.

Tale prescrizione viene effettuata dal pediatra o dal medico di medicina generale nei casi previsti dal decreto.

ATTENZIONE!

Condizione indispensabile ai fini della gratuità del tampone è la realizzazione di una comunicazione della scuola ai genitori dell’alunno che ha avuto un contatto positivo in classe (durante orario delle lezioni). E’ necessaria pertanto la richiesta del dirigente scolastico per fare in modo che il medico possa emettere la ricetta. Tutti i contatti al di fuori della scuola non possono avere tampone gratuito.

Laboratorio Minerva

Corso Umberto I, 395
84013 – Cava de’ Tirreni (SA)

Prenotazione: 089 464403 – lab.minerva@libero.it

di Anna Longanella

L’analisi del sangue è una tecnica di diagnostica medica attraverso il quale è possibile valutare i parametri ematici del paziente evidenziandone lo stato di salute generale. Oltre a consentire al medico di valutare nello specifico la funzionalità di determinati organi o apparati, gli esami del sangue completi possono essere eseguiti periodicamente per tenere sotto controllo il proprio stato di salute assieme al proprio medico di fiducia.

Le analisi del sangue dovrebbero essere sempre prescritte dal medico che conosce il quadro clinico della persona.

Esami del sangue fare per un controllo generale

  • Emocromo, per valutare tutto quello che riguarda l’emoglobina, i globuli rossi e i globuli bianchi
  • Glicemia, che consente di monitorare il metabolismo dei glucidi e la concentrazione degli zuccheri nel sangue
  • Creatininemia, l’uricemia e l’azotemia così come l’albumina per tenere sotto controllo la funzionalità renale
  • Transaminasi, la bilirubina, la fosfatasi alcalina per monitorare la salute del fegato
  • Colesterolo totale, il colesterolo HDL e i trigliceridi per monitorare il metabolismo lipidico
  • VES (velocità di eritrosedimentazione)
  • Gamma GT, gammaglutamiltransferasi

Come si effettua l’analisi del sangue?

Il prelievo di sangue è un esame veloce che prevede la puntura di una vena (solitamente a livello dell’avambraccio) ed il prelievo di una piccola quantità di sangue (variabile in base alla tipologia ed alla quantità di analisi da eseguire).

Come prepararsi all’esame del sangue?

Solitamente viene richiesto il digiuno nelle 8 ore precedenti il prelievo, ma in alcuni casi il medico può effettuare l’esame anche quando il digiuno non è possibile, ad esempio quando viene eseguito il test di tolleranza al glucosio.

In alcuni casi i medici possono richiedere un digiuno più lungo di 8 ore.

Nel check-up completo, all’esame del sangue viene spesso associato anche un esame delle urine, il quale offre un campo di indagine vastissimo ed oltre a permettere di individuare eventuali nefropatie consente al medico di individuare pazienti affetti da diabete, infezioni al tratto urinario ed epatopatie.

Check-up completo analisi del sangue standard, cosa comprende?
Il check up rappresenta un pacchetto di esami che racchiude le analisi del sangue più importanti da eseguire per un controllo generale sul proprio stato di salute.

In linea di massima un analisi del sangue ci permette di:

  • Monitorare la generale condizione di salute
  • Controllare se alcuni organi interni – in particolare il fegato e i reni – stanno funzionando correttamente
  • Verificare se c’è un’infezione in atto

Ogni quanto è bene fare degli esami del sangue di routine per un controllo generale?

È generalmente consigliato eseguire delle analisi del sangue di routine almeno una volta l’anno in soggetti sani.

Ma questa indicazione può variare da persona a persona: in presenza di alcuni fattori di rischio può essere necessario fare esami ematici di routine almeno una volta ogni 2 mesi. Questo può dipendere dallo stato di salute, lo stile di vita, i fattori di rischio, l’attività fisica svolta, ecc.

Laboratorio Minerva

Corso Umberto I, 395
84013 – Cava de’ Tirreni (SA)

Prenotazione: 089 464403 – lab.minerva@libero.it

Emostasi e Trombosi. Prima edizione a Cava de’ Tirreni

Sabato 9 Ottobre 2021 si terrà, presso l’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni, la prima edizione dei “Seminari su Emostasi e Trombosi.

Responsabile Scientifico dell’evento è il Dott. Vittorio Salvatore, Direttore Struttura Complessa Medicina Interna P.O. Cava dei Tirreni e Costa Amalfi.

Razionale

Nell’ambito delle patologie cardiovascolari hanno importanza notevole, nella pratica clinica attuale, il tromboembolismo venoso e l’ictus cerebrale.

In entrambe le patologie si sono verificati progressi recenti nella prevenzione e nella terapia, grazie ai nuovi anticoagulanti orali (DOAC). I DOAC sono attualmente adoperati con efficacia e sicurezza nel tromboembolismo venoso e nella prevenzione dell’ictus e rappresentano una valida alternativa al Warfarin in particolari popolazioni. Anche le eparine a basso peso molecolare trovano impiego nella pratica clinica corrente, anche a costi contenuti, quando sono dispensati in maniera diretta (D-D) o per DPC (distribuzione per conto) nella prevenzione del tromboembolismo venoso in chirurgia maggiore e in ortopedia maggiore.

Scopo di questo convegno è quello di formare le figure sanitarie che operano sul territorio sul corretto utilizzo delle terapie anticoagulanti ed antiaggreganti e di informare le stesse sulle principali novità specialistiche in campo diagnostico e terapeutico.

Per iscrizioni ed approfondimenti:

Segreteria Organizzativa

Convegno “Seminari di emostasi e trombosi” 9 Ottobre Holiday Inn di Cava de’ Tirreni.
Info e iscrizioni
Tel. 3807489458
Email reame.segreteria@gmail.com

 

Caldo, afa e colpi di sole! Come difendersi

Con l’arrivo dell’estate, aumentano le temperature. Il caldo elevato, l’umidità ed una esposizione prolungata ed eccessiva ai raggi solari, può causare una insolazione.

L’insolazione è una condizione caratterizzata da un insieme di disturbi, derivanti da una prolungata esposizione del corpo, in particolar modo della testa, ai raggi solari.

Si tratta di un’evenienza grave, in quanto all’azione del calore sull’intero organismo si aggiungono gli effetti dei raggi UVA e UVB, che si manifestano con cefalea, vertigini, nausea, spossatezza.

Il colpo di sole o insolazione rappresenta una situazione di pericolo per l’organismo, per questo non va sottovalutato!

Quali sono i sintomi?

-spossatezza

-pelle calda al tatto/eritema

-forte mal di testa (localizzato sulla fronte)

-aumento della sudorazione

-nausea

-vertigini

– febbre

-convulsioni

Quali rimedi adottare?

Se si ha mal di testa o spossatezza, recarsi in un luogo fresco, sdraiarsi e fare spugnature con acqua a temperatura ambiente e bere molto.

In caso di nausea, vomito o svenimento, contattare subito il medico.

Come prevenire il colpo di sole?

-non esporsi eccessivamente e dalle 12 alle 16

-soggiornare in luoghi freschi

-abbassare la temperatura corporea con docce o utilizzando spruzzini

-indossare abiti chiari, di tessuto leggero come il lino ed un cappello

-mantenere fronte e polsi freschi

Vuoi saperne di più? Hai bisogno di aiuto? Contattaci!

#colpodisole #protezionesolare #raggiUV #nei #dermatologia

Per scottature solari si intendono quelle reazioni cutanee tipiche della stagione estiva, causate da esposizioni prolungate al mare o in montagna ed il mancato utilizzo di una adeguata protezione .

Le scottature solari, nella letteratura, si classificano in tre livelli.

Le ustioni di primo grado sono le più comuni e si manifestano con dolore al tatto, pelle arrossata e brividi di freddo. La scottatura è  superficiale.

Le ustioni di secondo grado si caratterizzano per la presenza di eritema solare, cioè vescicole pruriginose. La parte scottata può gonfiarsi ( edema solare).

Le ustioni solari di terzo grado sono molto rare. Comportano un forte aumento della temperatura corporea (febbre), nausea, disidratazione e dolori articolari.

Come proteggersi dalle scottature?

Bisogna sempre applicare, sia al mare che in montagna, una protezione solare con filtro UV e non esporsi nelle ore più calde ( dalle 12 alle 16). La crema va applicata ogni 2/3 ore e dopo il bagno, a pelle asciutta.

La scelta della protezione solare è fondamentale. Bisogna scegliere il fattore solare sulla base del proprio fototipo. Ad esempio, alle persone con pelle ed occhi chiari, che faticano a produrre melanina, sarà consigliato il fattore di protezione  50 poiché  più predisposte a scottature.

Che rimedi adottare in caso di scottatura solare?

Gli specialisti consigliano di sciacquare con abbondante acqua fresca la parte scottata e di applicare una fetta di patata in quanto l’amido è decongestionante.

In caso di eritema solare, è opportuno applicare, dopo aver consultato un medico od un farmacista, una pomata ai corticosteroidi o gentamicina.

Altri rimedi naturali da utilizzare per alleviare i fastidi da scottature sono le creme a base di calendula o di aloe vera, l’olio di iperico o fare degli impacchi di con garze imbevute di camomilla, da applicare sulla zona scottata.

È importante, inoltre, in caso di scottature, non esporsi al sole nei giorni immediatamente successivi, fare lampade abbronzanti, grattarsi in caso di eritema, utilizzare tessuti aderenti e sintetici.

Hai bisogno di maggiori info?  Contattaci!

Il volontariato costituisce “un modo di essere della persona nell’ambito dei rapporti sociali o, detto altrimenti, un paradigma dell’azione sociale riferibile a singoli individui o ad associazioni di più individui”.

Il Volontariato rappresenta “un modello fondamentale dell’azione positiva e responsabile dell’ individuo, che effettua spontaneamente e gratuitamente prestazioni personali a favore d’altri individui ovvero d’interessi collettivi degni di tutela da parte della comunità”.

hhttps://www.facebook.com/IlFarmacistaRispondeDott.MarcoBarone


Questa la definizione di volontariato data dal C. cost., n. 75/1992; questa, come altre leggi (v. Legge- quadro sul volontariato 11.8.1991, n. 266) e testi sull’argomento, possono definire cosa sia il volontariato, spiegare quali strutture sono considerate non profit e quali no, dare tutte le informazioni necessarie, ma nessuna legge e nessun testo possono dire realmente quale sia il senso del volontariato, cosa spinga tante persone a dedicarsi ogni giorno agli altri. 

Forse, per seguire uno dei più bei comandamenti di Gesù: “amerai il prossimo tuo come te stesso” o, ancora, “tutto ciò che farete anche solo al più piccolo dei miei fratelli, lo avrete fatto a me”?
Dire questo, però, non basta o addirittura è errato, perché molte sono le associazioni di volontariato laiche e molti sono i volontari non cattolici cristiani che prendono la via del volontariato per realizzare se stessi con l’aiutare i meno fortunati.

Centinaia di migliaia di persone, tutti i giorni, dedicano alcune ore del proprio tempo ad attività volontarie che hanno al loro centro la presa in carica di situazioni difficili, la cura di beni di interesse generale, il sostegno a persone in stato di sofferenza, di fatica, di solitudine.

Il volontariato, nella sua nuda essenza e nella sua solida sostanza, è forse questo? 
 
Ma di cosa si tratta veramente?
 
Il volontariato è il farsi carico di qualcosa che nessun altro cura con lo stesso spirito disinteressato, con la stessa forte ma gratuita motivazione.
A un tale nucleo vitale e irriducibile dell’esperienza di volontariato si collegano, in genere, rami ulteriori: altre esperienze associative, organizzazioni no profit o imprese a vocazione sociale, servizi pubblici, istituzioni, enti, che col volontariato collaborano.
Ma è quel nucleo vitale a fare la differenza: lì si realizza il senso e si custodisce la natura dell’azione volontaria. 

Perché si diventa volontari?

Per amore del prossimo. Per amore del mondo o forse anche per amore di sé, per uscire dall’isolamento e potersi confrontare con l’altro, il diverso alla ricerca di una comunicazione feconda per entrambi.
Le ragioni possono essere molteplici, forse una per ogni persona impegnata nel settore.
Per ragioni politiche, per insofferenza verso i vuoti lasciati dalla comunità sociale, dalle istituzioni, e, quotidianamente, dal proprio ambito familiare.
Tra i criteri comunemente utilizzati nel definire l’azione volontaria, occupa un posto di rilievo quello della gratuità, intesa in senso negativo come assenza di retribuzione per le prestazioni del volontariato ed in senso positivo come atteggiamento etico che privilegia il fine solidaristico ed altruista rispetto a quello utilitarista.
I volontari devono continuamente chiedersi perché fanno certe cose, perché dedicano tanto tempo all’impegno gratuito, in fondo devono chiedersi chi glielo fa fare? 
 
Infatti la vera differenza insita nell’azione volontaria è la spinta motivazionale, è il Perché. 

Le persone arrivano all’impegno volontario per tante strade ed in tanti modi diversi, ognuno ha le sue ragioni che vanno valutate e non nascoste: molti giovani si avvicinano con la speranza di un lavoro (chi può giudicare di fronte ad un problema così drammatico e diffuso?), altri per la ricerca di amici, altri di senso per la propria vita; le persone anziane hanno e portano tanti e vari motivi per arrivare a fare volontariato. Ogni persona deve essere accolta per ciò che è, ma può essere aiutata a crescere nell’impegno.
 
Ognuno ha i suoi tempi, le sue modalità, il suo livello di consapevolezza: l’importante è condividerlo e confrontarlo con quello degli altri, dalle persone vicine, a coloro che in altri contesti hanno fatto le stesse scelte.

Certamente, quali che siano le motivazioni, il volontariato diventa essenziale nella società odierna in cui il sistema del welfare è insufficiente.
Voler assicurare il benessere solo con le leggi è una assurda pretesa, perché le istituzioni, per quanto vicine ai bisogni, non possono certo soddisfarli tutti.
Al di là della legge e di quanto essa possa offrire, è necessaria una presenza continua, un conforto, una amicizia che possa rassicurare .
Dalla riflessione sulla realtà di disgregazione ed abbandono causata dalla crisi del welfare state, si delinea sempre più nitido il progetto di servizio alla società, per risanarla e colmarne le carenze.
  

Associazione Volontari “Farma e Benessere”

scrivici: farmaebenessere@libero.it