Caldo, afa e colpi di sole! Come difendersi

Con l’arrivo dell’estate, aumentano le temperature. Il caldo elevato, l’umidità ed una esposizione prolungata ed eccessiva ai raggi solari, può causare una insolazione.

L’insolazione è una condizione caratterizzata da un insieme di disturbi, derivanti da una prolungata esposizione del corpo, in particolar modo della testa, ai raggi solari.

Si tratta di un’evenienza grave, in quanto all’azione del calore sull’intero organismo si aggiungono gli effetti dei raggi UVA e UVB, che si manifestano con cefalea, vertigini, nausea, spossatezza.

Il colpo di sole o insolazione rappresenta una situazione di pericolo per l’organismo, per questo non va sottovalutato!

Quali sono i sintomi?

-spossatezza

-pelle calda al tatto/eritema

-forte mal di testa (localizzato sulla fronte)

-aumento della sudorazione

-nausea

-vertigini

– febbre

-convulsioni

Quali rimedi adottare?

Se si ha mal di testa o spossatezza, recarsi in un luogo fresco, sdraiarsi e fare spugnature con acqua a temperatura ambiente e bere molto.

In caso di nausea, vomito o svenimento, contattare subito il medico.

Come prevenire il colpo di sole?

-non esporsi eccessivamente e dalle 12 alle 16

-soggiornare in luoghi freschi

-abbassare la temperatura corporea con docce o utilizzando spruzzini

-indossare abiti chiari, di tessuto leggero come il lino ed un cappello

-mantenere fronte e polsi freschi

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Il melanoma cutaneo è  un tumore che deriva dalla trasformazione di alcune cellule che formano la pelle.

La prima forma di prevenzione, che aiuta a ridurre le diagnosi di melanoma, è l’autovalutazione del neo.

Come possiamo capire se un neo sta mutando ? La risposta è  nell’alfabeto del neo!

L’alfabeto del neo è  un valido strumento  di valutazione al fine di comprendere se un neo rappresenti un rischio per la nostra salute.

Il pericolo è la degenerazione  in un melanoma, un tumore estremamente aggressivo,  ma curabile se diagnosticato in tempo.

Adesso impariamo l’alfabeto!

A come asimmetria. Tracciamo una linea immaginaria che divida in due parti il neo. Controlliamo che le due metà siano simmetriche.

B come bordi. Controlliamo che i bordi del neo siano regolari e non frastagliati.

C come colore. Controlliamo che il colore non si modifichi e che non siano presenti più colori contemporaneamente.

D come dimensioni. I nevi hanno generalmente piccole dimensioni (2/3mm). Se il neo ha dimensioni superiori a 5/6 mm facciamolo controllare da uno specialista.

E come evoluzione. Controlliamo che il neo non cambi velocemente forma, colore o dimensioni o diventi pruriginoso.

L’autovalutazione è lo strumento di prevenzione più importante contro i tumori della pelle!

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Per scottature solari si intendono quelle reazioni cutanee tipiche della stagione estiva, causate da esposizioni prolungate al mare o in montagna ed il mancato utilizzo di una adeguata protezione .

Le scottature solari, nella letteratura, si classificano in tre livelli.

Le ustioni di primo grado sono le più comuni e si manifestano con dolore al tatto, pelle arrossata e brividi di freddo. La scottatura è  superficiale.

Le ustioni di secondo grado si caratterizzano per la presenza di eritema solare, cioè vescicole pruriginose. La parte scottata può gonfiarsi ( edema solare).

Le ustioni solari di terzo grado sono molto rare. Comportano un forte aumento della temperatura corporea (febbre), nausea, disidratazione e dolori articolari.

Come proteggersi dalle scottature?

Bisogna sempre applicare, sia al mare che in montagna, una protezione solare con filtro UV e non esporsi nelle ore più calde ( dalle 12 alle 16). La crema va applicata ogni 2/3 ore e dopo il bagno, a pelle asciutta.

La scelta della protezione solare è fondamentale. Bisogna scegliere il fattore solare sulla base del proprio fototipo. Ad esempio, alle persone con pelle ed occhi chiari, che faticano a produrre melanina, sarà consigliato il fattore di protezione  50 poiché  più predisposte a scottature.

Che rimedi adottare in caso di scottatura solare?

Gli specialisti consigliano di sciacquare con abbondante acqua fresca la parte scottata e di applicare una fetta di patata in quanto l’amido è decongestionante.

In caso di eritema solare, è opportuno applicare, dopo aver consultato un medico od un farmacista, una pomata ai corticosteroidi o gentamicina.

Altri rimedi naturali da utilizzare per alleviare i fastidi da scottature sono le creme a base di calendula o di aloe vera, l’olio di iperico o fare degli impacchi di con garze imbevute di camomilla, da applicare sulla zona scottata.

È importante, inoltre, in caso di scottature, non esporsi al sole nei giorni immediatamente successivi, fare lampade abbronzanti, grattarsi in caso di eritema, utilizzare tessuti aderenti e sintetici.

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