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West Nile Virus: cos’è, come si trasmette e come proteggersi

 

Con l’arrivo della bella stagione e l’aumento delle temperature, torna anche la necessità di fare attenzione ad alcune malattie trasmesse da insetti. Una delle infezioni virali più rilevanti in Italia è il West Nile Virus (WNV), trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare infette.

Cos’è il virus West Nile

Il virus West Nile è un arbovirus appartenente alla famiglia dei Flavivirus, la stessa di Dengue, Zika e Febbre Gialla. È stato isolato per la prima volta in Uganda nel 1937, ma è ormai presente in molte parti del mondo, compresa l’Europa e l’Italia.

Come si trasmette

La zanzara comune (Culex pipiens) è il principale vettore del virus. Le zanzare si infettano pungendo uccelli infetti, che fungono da serbatoi naturali. L’uomo e i cavalli possono infettarsi, ma sono considerati ospiti accidentali (non trasmettono il virus ad altri).

La trasmissione da persona a persona è molto rara, ma può avvenire in casi specifici:

  • Trasfusioni di sangue
  • Trapianti d’organo
  • Dalla madre al feto (in gravidanza)

Sintomi e manifestazioni

Nella maggior parte dei casi (circa l’80%), l’infezione è asintomatica. Quando presenti, i sintomi possono includere:

  • Febbre
  • Mal di testa
  • Dolori muscolari
  • Nausea o vomito
  • Eruzioni cutanee

In una piccola percentuale di casi, soprattutto in anziani o persone immunocompromesse, può causare forme gravi neurologiche:

  • Encefalite
  • Meningite
  • Paralisi flaccida

Diagnosi

La diagnosi avviene tramite esami del sangue o del liquido cerebrospinale (in caso di sintomi neurologici). La conferma richiede test sierologici o molecolari specifici (PCR).

Terapia

Non esiste un trattamento specifico per il West Nile Virus.

La terapia è di supporto e varia in base alla gravità dei sintomi. Nei casi lievi, può essere sufficiente il riposo e l’assunzione di farmaci sintomatici (come antipiretici o analgesici).

 

Approfondimento

 

Prevenzione: il ruolo fondamentale del farmacista

Al momento non esiste un vaccino per l’uomo contro il West Nile Virus.

La prevenzione si basa principalmente sulla protezione contro le punture di zanzara:

Consigli pratici:

  • Usare repellenti cutanei (DEET, icaridina, citriodiolo) su pelle esposta
  • Indossare abiti chiari e coprenti nelle ore serali
  • Applicare zanzariere a porte e finestre
  • Evitare i ristagni d’acqua nei giardini o balconi (sottovasi, secchi, grondaie)
  • Utilizzare zampironi o diffusori di insetticida negli ambienti

Conclusione

Il West Nile Virus è una realtà ormai stabile nel nostro Paese, soprattutto in estate. Una corretta informazione e l’adozione di semplici misure preventive possono fare la differenza. Il farmacista può svolgere un ruolo attivo nell’educazione sanitaria e nella prevenzione delle malattie trasmesse da vettori.

Dott. Marco Barone – Farmacista 

Associazione “Farma e Benessere” ODV