Gambe gonfie per il caldo. Ecco i Rimedi! 

Con l’arrivo del caldo è  facile che si accusino disturbi alle gambe come: senso di pesantezza, gonfiore delle caviglie, formicolio, prurito.

Solitamente sono disturbi transitori, che scompaiono con la fine dell’estate.

Le alte temperature mandano in tilt il sistema circolatorio, i liquidi fluiscono con maggiore difficoltà causando gonfiore e sensazione di pesantezza alle estremità.

Quali sono le cause?

Il primo fattore scatenante è l’insufficienza venosa. In questo caso i sintomi dipendono da fattori ereditari, età,  peso, ormoni e stile di vita sedentario.

Cosa fare ai primi segnali di gonfiore e pesantezza?

  • Assumere una posizione seduta corretta, evitando di accavallare le gambe
  • Sollevare le gambe in modo da assumere una posizione di scarico
  • Sollevare le punte dei piedi, di tanto in tanto, in modo da riattivare il microcircolo
  • Evitare i bagni caldi
  • Indossare indumenti leggeri e freschi
  • Curare l’alimentazione assumendo alimenti ricchi di magnesio e ridurre le quantità di sale, responsabile del ristagno dei liquidi

Quali rimedi adottare?

  • Massaggiare delicatamente, dal basso verso l’alto, con movimenti circolari, le gambe
  • Fare freschi pediluvi o brevi docce, direzionando il getto d’acqua fresca su piedi, caviglie e gambe

Nel caso questi rimedi non fossero sufficienti ad alleviare i sintomi, si possono acquistare in farmacia o in erboristeria creme, lozioni o gel rinfrescanti a base di aloe vera, rusco, arnica, ippocastano, vite rossa.

Nel caso perdurassero i sintomi, contattare il medico di medicina generale o l’angiologo.

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Laboratorio Minerva

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84013 – Cava de’ Tirreni (SA)

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Le allergie stagionali sono causate dall’esposizione a sostanze volatili come i pollini, presenti in determinati periodi dell’anno. Le allergie stagionali, chiamate “febbre da fieno” sono molte diffuse e si manifestano generalmente in primavera, estate, autunno, a seconda del fattore scatenante. I sintomi interessano principalmente le mucose del naso, inducendo la rinite allergica, o le mucose che rivestono le palpebre e la congiuntiva provocando “la congiuntivite allergica”.

I sintomi allergici sono: prurito al naso, al palato ed agli occhi in modo graduale o improvviso.  Il gocciolamento del naso, è caratterizzata da secrezioni acquose di colore chiaro. Altri sintomi caratteristici sono l’ostruzione dei seni paranasali, che causa cefalea, abbondante lacrimazione, gonfiore degli occhi, tosse e respiro sibilante soprattutto in soggetti asmatici.

La Diagnosi

La diagnosi di allergie viene effettuata dal medico specialista e si basa sulla sintomatologia e sulla stagionalità. Il medico può richiedere il Prick Test (patch test) cutaneo in modo da confermare la diagnosi ed identificare l’allergene. Il medico può richiedere un test allergene specifico con dosaggio delle immunoglobuline.

I sintomi

I sintomi si trattano con farmaci antistaminici da assumere per via orale, spray nasali a base di corticosteroidi per decongestionare le vie aeree, colliri a base di antistaminici. Qualora tali trattamenti si rivelassero inefficaci, il medico può valutare l’immunoterapia specifica o desensibilizzazione cioè un trattamento che si basa su vaccini antiallergici che viene somministrato per desensibilizzare il paziente all’allergene.

E’ importante segnalare le differenze dei sintomi tra l’allergia ed il coronavirus.

Lacrimazione e rinorrea sono tratti caratteristi dello stato allergico. Congiuntivite e tosse sono sintomi comuni all’allergia e al covid19. Sintomo fondamentale da valutare è l’aumento della febbre che non caratterizza l’allergia. I sintomi delle allergie stagionali sono facilmente riconoscibili dunque, in caso di febbre, congiuntivite e tosse improvvisa si consiglia di contattare il medico di famiglia.

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